La scala colori RAL, acronimo di Reichsausschuss für Lieferbedingungen (Comitato del Reich Tedesco per termini e condizioni di vendita, istituito nel 1925 dalla Repubblica di Weimar), è un termine oggi usato quasi esclusivamente per definire una scala di colori normalizzata. Esistono due scale, la RAL 840 HR per colori opachi, e la RAL 841 GL per colori brillanti. La RAL 840 è stata introdotta nel 1927 con 40 campioni di colore; oggi 30 di questi sono ancora presenti, su un totale di quasi 2000 colori definiti. La classificazione RAL è costituita da 4 cifre, che classificano i colori in ordine di rilevanza (ad esempio, i 3xxx sono dei rossi, i 5xxx dei blu, e così via).
Non è possibile “tradurre” i colori da un sistema colorimetrico ad un altro, per esempio da Pantone a RAL poichè sono due sistemi diversi. La ragione risiede nel fatto che ogni sistema colorimetrico ha fissato a suo tempo le proprie regole per la realizzazione di ogni singola tinta e queste ultime che non sono condivise dagli altri sistemi. Dunque la corrispondenza fra sistemi diversi si realizza solo per similitudine.