Microsfere in vetro
Teoricamente anche questa tipologia di cariche farebbe parte della categoria dei riempitivi, in quanto non hanno interazioni con la matrice polimerica, ma si comportano come semplici inclusioni, ma vengono definite in questo modo perché il motivo del loro inserimento non è quello di abbassare il costo della mescola, bensì quello di modificare una o più caratteristiche del prodotto, conferiscono maggiore durezza e resistenza alle temperature al polimero base, le proprietà meccaniche però in questo caso non migliorano in modo significativo posizionandosi a metà tra il polimero base ed il polimero caricato con fibre di vetro, a favore invece dell’aspetto estetico che risulta essere quasi identico al materiale privo di carica.
I vantaggi ottenuti dall’utilizzo di sfere cave in vetro sono i seguenti:
- Basso rapporto superficie/volume
- Regolarità
- Bagnabilità da parte del polimero fuso;
- A parità di concentrazione sono quelle che causano il minor aumento di viscosità del polimero
- Riducono le tensioni interne;
- Facilitano lo stampaggio di forme complesse;
- Maggior leggerezza e minore conducibilità termica del prodotto
- Dimensione 5 – 700 micron