Ionomeri (Polietilencoacidometaclirlico)
l termine ionomeri si riferisce ad una famiglia di copolimeri di polietilene modificato. Uno ionomero è un copolimero contenente ioni, di fatti, è un polielettrolita speciale. Gli Ionomeri, contengono sia unità ripetitive anioniche, sia una piccole frazione di unità ripetitive contenenti specie ioniche, dove i gruppi ionici costituiscono meno del 15% del polimero. Per esempio un ionomero è il copolimero etilene-acido metacrilico, il quale è un sale di zinco o di sodio dei copolimeri derivati dall’etilene e dall’acido metacrilico.
Proprietà Fisico-Meccaniche
Gli ionomeri, rispetto al PE, hanno:
– eccellente resistenza agli oli ed ai grassi
– resistenza allo “stress-cracking”
– sono più trasparenti
– resistenza alla scalfitura
– valori di permeabilità al vapor d’acqua
– eccellente tenuta a caldo (Hot Tak):
– forza e tenacità paragonabili a quelle di polimeri termoindurenti
– si accoppiano facilmente con fogli metallici, vetro, fibre naturali, resine epossidiche e TPU
– perfetto per particolari di grosso spessore
Nello stesso tempo, presenta delle difficoltà nello stampaggio. La costruzione degli stampi per questo materiale, necessita di un’ esperienza specifica.
Densità : 0.94-0.97 gr/cm3
Durezza: 36-68 shD
Modulo a flessione : 4-75 MPa
Carico a rottura
Allungamento : 300-700
Punto di fusione : 70-100°C
Vicat : 45 -75°C
Haze : 1.3-27 (6,4 mm)
Non possono essere sterilizzati con calore, a causa del suo basso punto di rammollimento,però possono essere sterilizzati utilizzando radiazioni gamma.
Proprietà Elettriche
Scarso isolamento
Proprietà termiche
Temperatura di esercizio 60°C a + 80°C
Low Temperature Range – 30 C a – 50º C
Punto di infragilimento – 30º C
Maxima temperatura in uso Statico + 80º C
Proprietà Chimiche
– resistente agli alcoli
– alle essenze dei profumi
Non resiste :
– acido nitrico fumante
– acido solforico fumante
– acqua regia con cloro
Preparazione
Prolimerizzato aggiungendo all’etilene, dall’1 al 10% di un acido carbossilico insaturo (generalmente l’acido metacrilico). La parte acida viene in seguito neutralizzata con sali organici (acetati, metilati) di cationi metallici (Mg , Na). La struttura che ne deriva è caratterizzata da legami ionici che conferiscono particolare tenacità alle saldature realizzate con tale materiale. In uno ionomero, le catene apolari sono raggruppate assieme ed i gruppi ionici polari si attirano reciprocamente. I gruppi ionici vorrebbero mettersi tutti da un lato, ma poichè sono attaccati alla catena polimerica non possono muoversi. Questo permette agli ionomeri termoplastici di comportarsi un po’ come i polimeri reticolati o i copolimeri a blocchi. Comunque gli ionomeri non sono polimeri reticolati, infatti sono un particolare tipo di termoplastici chiamati reticolati reversibili. Quando vengono riscaldati, vengono rotte le interazioni tra i gruppi ionici e le catene sono libere di muoversi liberamente. Maggiore è la temperatura, tanto più liberamente si muovono le catene. Questo permette agli ionomeri di avere un comportamento simile agli elastomero però la lavorabilità di un termoplastico. Questi ionomeri sono spesso denominati elastomeri termoplastici.
Applicazioni
Membrane semi-permeabili, utilizzate come filtro infatti sono in grado di far passare selettivamente una sostanza fermandone altre. Queste membrane iono-selettive riducono i livelli di ioni metallici come il piombo, nelle acque reflue. Cosmetica, perchè permette di ottenere dei pezzi di grande spessore con una trasparenza pari al vetro, fabbricare flaconi, barattoli e tappi, impugnature e manopole di elettrodomestici (per es. aspirapolvere), palline da golf.
Trasformazione:
stampaggio ad iniezione, estrusione, filmatura