BIOPLASTICHE
- B(i)os : basati su sorgenti rinnovabili (parzialmente o interamente) e biodegradabili
- K(i)os : basati su sorgenti rinnovabili (parzialmente o interamente) ma non biodegradabili
- Or(i)os : basati su riserve fossili ma biodegradabilie compostabili
B(i)OS: Basati su fonti rinnovabili o biodegradabili
Sono divisi in 3 famiglie :
- POLIMERI DIRETTAMENTE ESTRATTI DA BIOMASSA, polisaccaridi come amido, proteine come caseina e glutine, bucce di patata, cereali zucchero di canna o cellulosa.
- POLIMERI PRODOTTI DA SINTESI CHIMICA DA FONTI RINNOVABILI: acido polilattico, un biopoliestere polimerizzato da acido lattico, i monomeri stessi possono essere prodotti via fermentazione e distillazione di materia prima a base di amido, principalmente mais.
- POLIMERI PRODOTTI DA MICROORGANISMI O DA BATTERI GENETICAMENTE MODIFICATI: Ad oggi, questo gruppo di polimeri consistono soprattutto dipoliidrossialcanoati (PHA,PHB, poliesteri lineari prodotti in natura dallafermentazione batterica di zucchero o lipidi), ma ci sono sviluppi su cellulosa batterica.
K(i)OS: Basati su fonti rinnovabili o biodegradabili
- Sono ormai anni che sul mercato esistono i K(i)os , di cui ne è un esempio la PA11 ,prodotta partendo dalla pianta del ricino, cioè da derivati dell’olio di ricino, come l’acido sebacico, e successivamente con lo sviluppo di PA6.10 – PA10.12
- Partendo da canna di zucchero è possibile polimerizzare poliolefine tipo LLDPE e HDPE
Or(i)os: Basati su riserve fossili ma biodegradabilie compostabili
I poliesteri alifatici sono, insieme ai policarbonati, alle polianidridi e ai poli(ammino acidi), i polimeri sintetici idrolizzabili più conosciuti. Pur non essendo adatti a molte delle applicazioni tecniche in cui sono impiegati i poliesteri aromatici (PBT ,PET,PPT), essi risultano facilmente biodegradabili, presentando, inoltre, buone proprietà di biocompatibilità. Ciò li rende molto interessanti sia in campo ecologico che biomedico. Fra i poliesteri alifatici sono ben conosciuti i PBS (polibutilesuccinato), il PBSA (con incorporazione di acido adipico), il PCL(policaprolattone).